martedì 6 dicembre 2016

LETTERA APERTA AI CITTADINI DI ACQUAPENDENTE DI SOLANGE MANFREDI



LETTERA APERTA AI CITTADINI DI ACQUAPENDENTE DI SOLANGE MANFREDI, 

CANDIDATO SINDACO PER LA LISTA CIVICA ACQUAPENDENTE PROGETTO COMUNE






Per rassicurare gli elettori circa il rispetto dei miei impegni assunti.

Negli ultimi giorni si sono manifestate, in maniera evidente, due modalità diverse di attuare l'azione politica all'interno del gruppo politico Lista civica Acquapendente Progetto Comune.



La modalità inizialmente condivisa da tutti i componenti del gruppo, che ha caratterizzato la nostra campagna elettorale e contenuta nel discorso di insediamento del gruppo nel Consiglio comunale, consisteva nell'operare nel massimo rispetto dell'avversario politico, delle istituzioni, e nel mettere a disposizione del territorio le proprie competenze ed azioni per cercare di risolvere i problemi della cittadinanza.


lunedì 5 dicembre 2016

100 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE ESIGENZE INDIFFERIBILI. QUALI? I POVERI? NO, LA GEOTERMIA



LEGGE 1.12.2016, N. 255






Con la LEGGE 1.12.2016 è stata costituita una riserva, fino a 100 milioni di euro, per operazioni finanziarie su impianti pilota geotermici. 

Alle imprese beneficiarie basta il rilascio del titolo concessorio... e le richieste sorgono come funghi nel nostro territorio. L'ultima, in ordine di tempo, a Latera (Richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico)

GEOTERMIA E TERREMOTI



I RISCHI 

E I DISASTRI GIÀ PRODOTTI NEL MONDO








“…Una vasta letteratura mondiale, documenta i rischi connessi ad attività di trivellazione in generale. 

Tra i più comuni sono osservati gli inneschi di eventi sismici e sequenze sismiche, anche prolungate nel tempo, le esplosioni o eruzioni dei pozzi, con innesco di fuoriuscite di fluidi anche per lunghi periodi di tempo, processi di subsidenza del suolo, alterazioni delle falde acquifere ed eventi franosi. Per tali motivazioni i siti di perforazione sono generalmente posti a distanza dai centri abitati, in aree non interessate da strutture tettoniche attive.

DICHIARAZIONE DI CONTRARIETÀ DEI SINDACI ALLA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI GEOTERMICI PILOTA SULL'ALFINA



Dichiarazione di contrarietà
alla realizzazione di impianti geotermici pilota sull’Alfina sottoscritta dai sindaci del territorio
a novembre 2016


Dopo il documento sottoscritto il 9 ottobre 2015, ancora una volta, ribadiamo un deciso NO all'insediamento, sui nostri territori, di impianti geotermici a media ed alta entalpia.


Le motivazioni della nostra contrarietà non si basano solo sulle problematiche che presentano questo tipo di progetti di impianti geotermici. Problematiche importanti, allarmanti, sollevate da comuni e associazioni ambientaliste, ma anche da eminenti scienziati, che hanno prodotto documenti comprovanti rischi ambientali, conflitti d’interesse, anomalie nelle procedure amministrative con conseguenti ricorsi al TAR ed esposti alle Procure della Repubblica.


Il nostro NO, è un no molto più ampio, un no che non si limita a questi impianti geotermici, o all'insediamento di altri impianti di produzione di energia, ma è un secco no ad insediamenti che possono compromettere i delicati equilibri ambientali e paesaggistici che caratterizzano il nostro territorio. Il nostro è un no politico.


TORRE ALFINA E CASTEL GIORGIO: Nota inviata all'INGV (Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia)




Celebrazioni per i 255 anni di Geoscienze.

Il punto di vista dei cittadini e delle associazioni impegnate nella vicenda contro gli impianti pilota geotermici di Castel Giorgio (Umbria) e Torre Alfina (Lazio) di cui alle Convenzioni INGV-ITW-LKW Geotermia Italia S.p.A






Il 6 dicembre, presso il Vostro Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si celebrano i 255 anni di Geoscienze: centosettantacinque anni dalla nascita dell’Osservatorio Vesuviano (1841) e ottanta anni dalla nascita dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (1936).

Un traguardo importante, un vanto per tutta la Nazione … o così dovrebbe essere.


sabato 3 dicembre 2016

ACQUAPENDENTE CONTRO LA GEOTERMIA



NOGESI: Stati Generali contro la geotermia.

5 novembre 2016 ad Acquapendente

I documenti e i video dell'incontro


Sabato 5 novembre 2016 si sono svolti ad Acquapendente, presso il cinema Olympia, gli Stati Generali contro la geotermia della Rete Nazionale NOGESI (No Geotermia Elettrica, Speculativa ed Inquinante).  

È stata – come ha detto il prof. Roberto Minervini, che ha coordinato i lavori della mattinata – l’iniziativa più importante per presenza di pubblico e per qualità degli interventi che sia mai stata prodotta sul tema. 

Dopo i saluti e la contrarietà dell’amministrazione di Acquapendente espressi dal sindaco Angelo Ghinassi, ha preso il via la sezione dei lavori che ha mostrato le caratterizzazioni legate alla geotermia di altre regioni quali la Toscana, Campania e Sardegna. 





FINANZA SPECULATIVA E RENDITA PARASSITARIA SONO INCOSTITUZIONALI


NELLA COSTITUZIONE 

LA RISPOSTA AI NOSTRI MAGGIORI PROBLEMI 

IMPARIAMO A CONOSCERLA





Schema tratto dal libro di Federico Del Giudice, Costituzione esplicata, 2013, ed. Simone.



Nella Costituzione si trova la soluzione ai nostri maggiori problemi. Basta applicarla.

Le difficoltà in cui ci troviamo non derivano dalla Costituzione, ma dall'ignoranza, dal maltrattamento, dall'abuso, talora dalla violazione che di essa si sono fatti. Eppure lí si trova la risposta ai nostri maggiori problemi.

Il lavoro come diritto e fondamento della vita sociale, e non la rendita finanziaria e speculativa; l’uguaglianza di fronte alla legge e non i privilegi, per proteggere i deboli e combattere le mafie d’ogni natura; l’impegno a promuovere politiche di equità sociale e fiscale e non l’autorizzazione a gravare sui più deboli per risolvere i problemi dei più forti; la garanzia dei servizi sociali e non la volontà di ridurli o sopprimerli; la salute come diritto e non come privilegio; l’istruzione attraverso la scuola pubblica aperta a tutti e non i favoritismi alla scuola privata; la cultura, i beni culturali, la natura come patrimonio a disposizione di tutti, sottratti agli interessi politici e alla speculazione privata» (ex presidente della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky).

FORMAZIONE NELLE SCUOLE


CONTRO LA PENA DI MORTE





Parmi un assurdo che le leggi,
che sono l’espressione della pubblica volontà,
che detestano e puniscono l’omicidio,
ne commettono uno esse medesime,
e, per allontanare i cittadini dall’assassinio,
ordinino un pubblico assassinio.
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)



Dopo che il Comune di Acquapendente ha aderito all'iniziativa della Comunità di Sant'Egidio che, dal 2002, celebra il 30 novembre la Giornata Mondiale “Città per la vita - Città contro la Pena di morte”, le scuole superiori di Acquapendente hanno scelto di dedicare, martedì 29 e mercoledì 30 novembre, le proprie assemblee di istituto ad un approfondimento sul tema.

Ho avuto il piacere di poter intervenire nelle assemblee di istituto per parlare agli studenti della pena di morte e dell’importanza della sua abolizione.


RICHIESTA DI ACCESSO DIRETTO AL SISTEMA INFORMATICO DEL COMUNE



Ad ottobre ho fatto richiesta al Comune, per me e per Barbara Belcari, di accesso diretto, attraverso password di servizio, al sistema informatico interno, anche contabile, del Comune - finalizzato all'individuazione degli atti che potrebbero interessare per l'espletamento del proprio mandato - così motivandola: 

COMUNE DI ACQUAPENDENTE

AL SIGNOR SINDACO
AL SEGRETARIO COMUNALE
AL DIRIGENTE SETTORE AFFARI GENERALI



Oggetto: Richiesta di accesso diretto, attraverso password di servizio, al sistema informatico interno, anche contabile, del Comune.

GEOTERMIA: OSSERVAZIONI COMUNE ACQUAPENDENTE AL MISE







Osservazioni Comune Acquapendente impianto pilota geotermico Torre Alfina 23 settembre 2016


OSSERVAZIONI

AI SENSI ART.24 (CONSULTAZIONE) DEL D.LGS. 152/2006 E SS. MM. II.ALL’ IMPIANTO PILOTA GEOTERMICO DENOMINATO TORRE ALFINACOMUNE DI ACQUAPENDENTE (VT), PROVINCIA DI VITERBOA SEGUITO DI RIPUBBLICAZIONE DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVAAVVENUTA IN DATA 25.07.2016CON TERMINE PRESENTAZIONE OSSERVAZIONI DEL PUBBLICODEL 24.09.2016

Premessa
1.Con nota del 18.05.2016 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) ha inviato alla società istante ITW-LKW Geotermia Italia S.p.A. richiesta di integrazioni al progetto de quo, richiedendo adeguata risposta ad integrazioni tecniche contenute nella stessa nota, nonché risposta alle osservazioni presentate dalle amministrazioni comunali ed associazioni ambientaliste.


venerdì 2 dicembre 2016

INQUINAMENTO FIUME PAGLIA



Relazione sull'incontro che si è tenuto, il 12 giugno 2016, presso il Comune di Orvieto inerente l’inquinamento da mercurio del fiume Paglia



foto tratta da: http://laperegina.it/gallery/la-valle-del-paglia-itinerario-di-adio-provvedi-e-filippo-belisario/

Il problema del mercurio nel fiume Paglia è stato affrontato prendendo in esame le principali sorgenti:
- attività mineraria, prof. Costagliola Dipartimento di Scienze della Terra / Università degli Studi di Firenze;
- attività geotermica, Prof. Borgia, Università di Milano, Department od Earth Sciences; Open University M. Keynes, UK).
Vi sono, poi, stati interventi che hanno evidenziato l’attuale stato di contaminazione nella catena alimentare (interventi che ho sintetizzato nelle tre relazione riportate).

In sintesi.

Si stima che di tutto il mercurio che c’è al mondo, 1/3 proviene dal comprensorio di Abbadia San Salvatore.


IMPIANTO DI BIOMETANO AD ONANO





Parere in ordine alla realizzazione dell’impianto di Biometano con l’utilizzo di FORSU in Onano.




Sommario: 1.Breve sintesi della questione; 2. Il funzionamento dell’impianto; 3. Parere a) per quanto concerne il biometano; b) per quanto concerne l’impianto; c) per quanto concerne gli aspetti giuridici: normativa applicabile, ai fini procedimentali, diritti della cittadinanza. 4. Osservazioni e possibili criticità: a) Tutela ambiente; b) Convenzione e le garanzie; c) Possibili criticità.


1.  Breve sintesi della questione.

In data 19/11/2015, la Società Iniziative Bioenergia S.r.l., comunicava l’interesse ad effettuare uno studio di fattibilità sul territorio di Onano relativo alla realizzazione di un impianto per la produzione di 750 Nmc/ora di biometano da FORSU (Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani) in Località Selva.
In data 06/02/2016 il Comune di Onano istituiva una commissione per la valutazione degli aspetti tecnologici, microbiologici ed ambientali dell’impianto sopracitato così composta:

QUELLO CHE ABBIAMO FATTO






Vi sono diversi modi di fare politica. Due sono i più comuni: fare e criticare.


Criticare senza proporre nulla è molto facile, lo possono fare tutti ma, nella migliore delle ipotesi, non porta benefici, nella peggiore è distruttivo.
La sola cosa che serve ai cittadini ed al territorio è fare, ossia lavorare, studiare, approfondire, proporre e, se richiesto, affiancare l’amministrazione, mettendo a disposizione le proprie competenze e risorse, affinché le emergenze, ed i problemi quotidiani, possano essere risolti nel migliore dei modi.
E questo è quello che abbiamo fatto: abbiamo individuato i problemi e messo a disposizione dell’amministrazione le nostre competenze per cercare di risolverli. Non abbiamo perso tempo a criticare in modo sterile, quando si lavora non si ha tempo per le chiacchiere.
Ed allora ecco, in sintesi, che cosa, in questi due mesi, ABBIAMO FATTO.


PER FARE CHIAREZZA







PER FARE CHIAREZZA, ADESSO A NOI LA PAROLA!!


Iniziano oggi una serie di report, che pubblicheremo ogni 30-45 giorni, per informare la popolazione di Acquapendente del lavoro svolto, e di quanto si sta facendo, per il territorio come gruppo di minoranza.
Il post è lungo, ma esaustivo, considerando le polemiche rivolte alla nostra lista basate su argomentazioni inesatte ed incomplete (nomine, linee programmatiche, indennità, caso Tiberi).
Iniziamo dal primo consiglio Comunale, quello svoltosi il 17 giugno 2016.


Buona lettura.



giovedì 1 dicembre 2016

DISCORSO DI INSEDIAMENTO AL CONSIGLIO COMUNALE


Discorso di insediamento al Consiglio comunale 
di Solange Manfredi

per la Lista Civica Acquapendente Progetto Comune.







Desidero intervenire definendo con chiarezza quella che sarà la nostra attività come consiglieri di opposizione. Come intendiamo portare avanti questo incarico.
Il cardine della nostra attività sarà il rispetto.
Lo è stato nel corso della nostra campagna elettorale, improntata al massimo rispetto per l’avversario politico, lo sarà nello svolgimento del nostro lavoro come consiglieri di opposizione.
Questo perché riteniamo che il rispetto sia un valore imprescindibile che deve essere la base per poter costruire una società più giusta. E noi siamo qui per costruire, costruire un futuro migliore per noi e per tutti i cittadini di Acquapendente, ma non solo.
Rispetto significa rispetto per la persona, per l’ambiente, per la vita.
Rispetto significa che tutta la nostra attività deve essere tesa alla tutela dei diritti fondamentali dell’uomo, primo fra tutti la tutela del principio della dignità umana e dei valori superiori in cui essa si articola, tra cui libertà, uguaglianza, solidarietà e sicurezza.
Per garantire la tutela di questi valori acquisisce una rilevanza particolare, in questo contesto, la dimensione dell’erogazione di prestazioni pubbliche: perché l’attuazione e la protezione dei diritti sociali, nella maggior parte dei casi, si realizza attraverso l’intervento positivo, cioè di fare, da parte delle Istituzioni.
Intervento positivo, cioè di fare, delle Istituzioni che è un obbligo sancito dall’art. 2 della Costituzione che, è bene ricordarlo, afferma il primato dei diritti fondamentali dell’uomo rispetto ad ogni istituzione politica e ad ogni potere costituito. Ossia, stabilisce il primato della persona sullo Stato.
Questo cosa vuol dire? Vuol dire che il riconoscimento dei diritti fondamentali non è solamente il fondamento primo dello Stato, ma anche il fine ultimo della vita politicamente organizzata.
In altri termini, i diritti fondamentali rappresentano quei valori la cui tutela lo Stato, con le sue istituzioni, deve assumere come obiettivo primario della propria azione e, ove la tutela di questi principi non sia garantita, già sappiamo che ci troviamo davanti ad una attività illecita.
Noi, come consiglieri di opposizione, di queste istituzioni oggi entriamo a far parte, ed abbiamo il compito, l’obbligo e la responsabilità di tutelare tali diritti.
Anche in questo caso, riteniamo che fondamento per poter attuare una efficace tutela di tali diritti sia il rispetto, che significa rispetto per il lavoro altrui, per le idee altrui, significa non contrapposizione, ma un permanente richiamo al dialogo ed al consenso al fine di integrare i diversi orientamenti, le diverse idee, che si trovano all'interno di questo Consiglio, benché risulti ben chiara la difesa di quei princìpi fondamentali a cui accennavo prima.
Cosa significa in concreto questo. Significa che la nostra attività come consiglieri di opposizione sarà, come prevede la legge, sì di verifica e controllo dell’attività svolta dall'amministrazione, perché, è bene ricordarlo, ove non svolga correttamente tale funzione attribuitagli, il Consiglio è responsabile in concorso sotto l’aspetto penale, civile, amministrativo e contabile, dell’attività svolta dall'amministrazione.
Ma, quello che mi preme sottolineare, è che il nostro controllo non sarà un controllo negativo, ovvero un controllo operato con il fucile spianato ad attendere l’errore dell’amministrazione. Ciò non ha nulla a che fare con il rispetto e con il voler costruire, e noi siamo qui per costruire.
Il nostro controllo sarà un controllo che vuole essere di aiuto e supporto al lavoro portato avanti dall'amministrazione, tutta, sia a livello politico che del personale dipendente.
Gestire un territorio non è cosa facile, il lavoro da fare è molto, e l’errore sempre possibile, perché chi fa può, anche in buona fede, sbagliare. Di ciò siamo tutti consapevoli e, proprio per questo, riteniamo che il controllo debba essere attuato con spirito di collaborazione ed aiuto a che la gestione del territorio si svolga nel miglior modo possibile.
Spirito di collaborazione ed aiuto che, sempre per il rispetto alla popolazione, si estrinseca anche nel fatto che quanto, nel corso della campagna elettorale, è stato messo a disposizione della popolazione di Acquapendente sia ancora a disposizione del territorio. Nel corso della nostra campagna elettorale abbiamo individuato delle criticità e proposito delle soluzioni. Tali soluzioni, e i mezzi necessari per realizzarle, non erano vincolate ad un successo elettorale, questo avrebbe ben poco a che fare con il rispetto della popolazione e di noi stessi, ma erano a disposizione in ogni caso e sono, quindi, ancora, e sempre, disposizione di questa amministrazione e del territorio di Acquapendente.
Questo significa che ove l’amministrazione ritenesse alcuni punti del nostro programma meritevoli di attenzione, o di attuazione, c’è la nostra completa disponibilità a mettere al servizio di questa amministrazione idee, progetti, competenze e risorse per poter valutare ed attuare tali punti, come, ad esempio, l’acqua pubblica o il potenziamento dell’ospedale.
Per concludere, dunque, la nostra opposizione sarà improntata al massimo rispetto per tutti, alla collaborazione più completa e fattiva, ad una vigilanza e controllo operato sull’attività della amministrazione che vuole essere di aiuto e supporto e non di ostacolo, sempre però attenti a che i diritti fondamentali siano rispettati, a che l’agire dell’amministrazione sia per il bene di tutti, e non a favore di qualcuno e a danno dei più.
Rispetto che noi diamo ma che, di contro, desideriamo ricevere, perché non vorremmo, ma siamo sicuri che questo non potrà accadere, che la nostra modalità di porci venisse scambiata per debolezza perché, come sa chi conosce bene l’uomo, è vero l’esatto contrario.
Grazie.

                                                                      Solange Manfredi 
Acquapendente, 17 giugno 2016



IL PROGRAMMA POLITICO



IL PROGRAMMA POLITICO





I.     PREMESSA.


Il benessere e la tutela  dei  diritti  fondamentali  dei  cittadini  –  dalla  dignità,  alla  salute,  al  lavoro, all'ambiente, ecc. – vengono prima di qualsiasi istituzione, potere costituito e logica di profitto.   Lo Stato ha l’obbligo di assumere come obiettivo primario della propria azione la tutela di tali diritti.